giovedì 27 gennaio 2011

PESCE SPADA, CARCIOFI, PORRI E ARANCIA E SEMI DI PAPAVERO


Oggi pomeriggio tornata da  lavoro mi sono fatta un pisolino, una sana e gustosa oretta di sonno pomeridiana come non mi capitava da tempo, ma tanto tempo!!
Starò forse covando un pò di influenza?
Comunmque dopo essere stata brutalmente svegliata dall'omino che doveva leggere i numeri dell'acqua (ma perchè mai signor Omino ha dovuto suonare il campanello con tanta euforia??) ho deciso di mettere ordine nelle idee per la cena.....e siccome il freezer è una fonte inesauribile di ingredienti ecco qui una saporita e sfiziosa insalatina/piatto unico per una cena leggera e vitaminica.
La lista  della spesa è per 2 persone:

2 fette di pesce spada
1 arancia
2 porri
3 carciofi
olive taggiasche
bucce d'arancia caramellate
semi di papavero
il succo di 2 limoni
olio evo, sale e pepe qb

Marinate il pesce spada per un paio d'ore con olio, succo di limone, bacche di pepe, semi di finocchio, sale grosso.
Nel frattempo mondate i carciofi e fateli marinare nel succo di limone, pulite i porri saltateli in una padella con un cucchiaio d'olio e terminate la cottura in forno a 180° per 10 minuti.
Pelate l'arancia a vivo tagliatela a spicchi e lasciatela riposare in una ciotolina. Private la buccia della parte bianca e tagliatela a listarelle sottili, fatela bollire in un pentolino con mezzo bicchiere d'acqua, un cucchiaio abbondante di zucchero semolato e alcuni chiodi di garofano. Quando l'acqua sarà evaporata e la buccia caramellata lascetela raffreddare su un foglio di carta forno.
Scaladate una padella con un cucchiaio d'olio e fate cuocere il pesce spada a fuoco vivace, una volta cotto tagliatelo a listarelle e componete la vostra insalata. Condite con una emulsione di succo di limone, olio evo e pepe. Decorate con le bucce di arancia caramellata, le olive taggiasche e i semi di papavero.
Con questo post partecipo al contest di Cinzia Gli agrumi

lunedì 24 gennaio 2011

CARCIOFI, INDIVIA E SEDANO ALL'AGLIO DOLCE E CIPOLLE AL FORNO CON CREMA DI CECI


Buongiorno e buona settimana!!! Qui è primavera!! Ho le finestre aperte, il gatto sul balcone con la pancia al sole, le calanchoe stanno per fiorire e il sole sul mare riflette una luce abbagliante.
Se il buongiorno si vede dal mattino direi che questa sarà una buonissima settimana, e lo spero per tutti noi!
Questa insalata l'ho preparata invece in una di quelle giornate fredde e lamentose in cui Genova appare scura e triste, una di quelle giornate in cui non vorresti uscire di casa perchè tira vento e lo senti filtrare attraverso ogni cucitura del piumino.
La lista della spesa è per 6 persone:
indivia riccia mondata gr 150 ( io ho utilizzato la belga)
cuore di sedano gr 80
3 carciofi
3 spicchi d'aglio
2 limoni
latte
olio evo
sale, pepe

Mondate i carciofi tuffandoli in una ciotola di acqua acidulata con 1/2 limone  in modo che non diventino neri.
Tagliateli a fettine molto sottili che raccoglierete in una ciotola, conditeli con del succo di 1 limone, salate leggermente, mescolate e lasciate marinare per 3-4 ore.

Mettete gli spicchi di aglio sbucciati in una casseruolina, coprite a filo di acqua e portate a bollore, poi scolate l'acqua e ripetete l'operazione per altre 2 volte. al termine scolateli, copriteli a filo di latte e cuocete dolcemente finchè il latte non sarà completamente evaporato. Frullateli con 50 gr di latte, 50 gr di olio, sale e pepe (salsa all'aglio dolce).

Tagliate le coste di sedano in filetti lunghi e sottili.
Spezzettate l'indivia.
Strizzate delicatamente i carciofi marinati, mescolateli con il sedano e l'indivia e servite con la salsa all'aglio dolce.
Ho personalizzato questa insalata, aggiungendo del salmone affumicato marinato in olio evo con un mix di bacche e timo.

CIPOLLE AL FORNO CON CREMA DI CECI
La lista della spesa è per 12 persone:

6 cipolle bionde da gr 150 cad. - ceci in scatola sgocciolati gr 250 - parmigiano grattugiato - olio evo- sale

Pulite le cipolle senza togliere la buccia e tagliatele a metà orizzontalmente.
Foderate una teglia con carta forno, ungetela con un filo d'olio e posatevi  le ciipolle, con la parte tagliata sulla carta.
Infornate a 200° per 35-40 minuti
Frullate i ceci con 3 cucchiai di olio e una presa di sale.
Una volta cotte le cipolle, sfornatele e distribuite la crema sulla parte tagliata delle cipolle.
Rimettete le cipolle sulla teglia, spolverizzate con parmigiano grattugiato  e infornate brevemente sotto il grill, sfornandole non appena saranno gratinate

Vi segnalo la nuova iniziativa del Blog di Norma,,,,,,,, LIBERIAMOCI DEL MAIALE!

venerdì 21 gennaio 2011

ZUPPA DI PISELLI E RUCOLA


Ieri ho pulito il freezer.Non so voi ma io detesto  farlo. Tutti quei cubettini di ghiaccio che schizzano dispettosi sul pavimento a formare una mini pozzanghera. La sola ad essere felice era la gatta, che giocava ad acchiapparli.
Così in preda ad un raptus di feng shui ho deciso di rendere minimalista la cella frigorifera utilizzando alcuni ingredienti che soggiornavano da un po' di tempo al suo interno.....i piselli o petit pois (che mi sembra  piu' chic).
La lista della spesa è per 4 persone:

1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cipolla rossa tritata ( io ho usato 1 porro)
700 gr di pisellii surgelati
100 gr di rucola
750 ml di brodo vegetale caldo
parmigiano a scaglie per guarnire
foglie di rucola per guarnire

Scaldate l'olio in una casseruola a fuoco medio e fatevi ammorbidire la cipolla per 5 minuti. Aggiungete i piselli e la rucola e fate cuocere per 2 minuti. Versate il  brodo e portate a ebollizione., poi abbassate la fiamma e fate sobbollire per 20 minuti.

Fate intiepidire la zuppa e frullatela fino ad ottenere una crema omogenea, scaldatela.
Trasferite la zuppa nelle ciotole di portata e guarnite con parmigiano a scaglie e rucola.

Buon week end ci vediamo lunedì! :0)

giovedì 20 gennaio 2011

ZUPPA DI CAVOLFIORE CON CROSTINI AL SALMONE


Ultimamente faccio le "ore piccole". Ieri pomeriggio sono stata alla Feltrinelli e ho acquistato alcuni libri uno dei quali l'ho letto tutto d'un fiato! Così ieri  sera ero sul divano con la gatta sui piedi, la copertina (come Nonna Papera) e così facendo ho letto fino all'una e trenta.
Questa sera, o sarebbe meglio dire notte? eccomi qui a scrivere un post e a fare la lista della spesa per domani!
Questa zuppa mi è piaciuta moltissimo, ma vi consiglio di prepararla il giorno prima, perchè consumata il giorno dopo è ancora piu' buona!
La lista della spesa per 4 persone:

1 cucchiaio di olio
1 porro (solo la parte bianca) tritato
1 spicchio d'aglio tritato
400 gr di cavolfiore diviso a cimette
1 patata pelata e tagliata a dadini
250 ml di brodo di pollo (io ho utilizzato quello vegetale9
250 ml di latte
315 ml di panna da cucina (io ne ho utilizzata molto molto meno, 4 cucchiai)
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di crema di rafano
1 cucchiaio di erba cipollina tagliuzzata con le forbici (io ho utilizzato quella secca)
Per i crostini
1 filoncino di pane bianco raffermo tagliato a fette nel senso della lunghezza (io ho utilizzato il pane bianco della Mulino Bianco)
2 cucchiai di burro fuso
1 spicchio d'aglio tritato
150 gr di salmone affumicato
1 cucchiaio di aneto tritato, che io ho sostituito con una senape dolce all'aneto.

Preriscaldate il forno a 150°, amalgamate il burro e l'aglio e spennellate le fette di pane da entrambe i  lati con il  composto e salatele. Eliminate la crosta e tagliate ogni fetta in quattro bastoncini, sistemateli su una teglia e infornate  per 30 minuti, finchè saranno dorati e croccanti.
Scaldate l'olio in una casseruola e fatevi ammorbidire il porro e l'aglio per qualche minuto. unite il cavolo, la patata, il brodo e il latte, portate a ebollizione a fuoco alto. Lasciate sobbollire coperto a fiamma bassa per 20 minuti, finchè le verdure saranno morbide.
Lasciate intiepidire la zuppa e frullatela con il minipimer fino ad ottenere una purea omogenea e vellutata.
Aggiungete la panna, il succo di limone e la crema di rafano. Scaldate a fuoco basso per 5 minuti e cospargete di erba cipollina.
Tagliate il salmone a listarelle, sistematelo sui crostini e spolverizzate con l'aneto. Distribuite la zuppa nelle ciotole individuali e servite accompagnando con i crostini.

lunedì 17 gennaio 2011

PANINI AL LATTE


Ieri qui a Genova è stata una giornata magnifica! Sole e  prime gite in spiaggia. Ma io purtroppo me la sono persa....ero immersa nel nebbione freddo e umido di una Torino gelida e invernale.
Ma l'amore per i miei nipoti e la voglia di rivedere paesaggi contornati da neve e montagne è pur sempre un richiamo e nonostante il mare sia ormai diventato un elemento importante della mia vita, trovo che il fascino di un pomeriggio a passeggio per il centro fra vetrine ancora illuminate a festa e avvolto dalla nebbia sia altrettanto rilassante.
Come ormai sapete l'amore per i miei nipoti è grande e non  solo penso a loro organizzando gite ai musei, sfilate di alta moda per le bambole o scegliendo con cura i cd dello Zecchino d'Oro, ma anche preparando piccoli e morbidi panini per le loro merende....e diciamolo anche per le nostre pause golose di metà mattina!Ecco una ricetta appena sfornata da La Cucina Italiana, rivista che mi ha ormai rapito il cuore!

Tempo; circa 45 minuti piu' la lievitazione e il raffreddamento (anche se tiepidini sono fantastici)
Ingredienti per 24 panini:
300 gr di farina - 125 gr di latte piu' un pò - 10 gr lievito di birra - 5 gr di sale fino - 4 gr di zucchero

Scaldate il latte e 25 gr di acqua, stemperatevi lo zucchero e il lievito e versate sulla farina mescolata con il sale, impastate ottenendo una palla che farete lievitare, coperta da un canovaccio umido per 40 minuti.
Dividete l'impasto in 24 palline da circa gr 20 cad, disponetele su una placca foderata di carta da forno e fatele lievitare, sempre coperte, per altri 30 minuti.
Pennellate i panini con il latte e infornateli a 190° per 20 minuti (io li ho fatti cuocere 15 ed erano perfetti).
Sfornateli, lasciateli raffreddare e farciteli con marmellata, crema di nocciole  o come il languorino suggerisce!
Nel caso riusciste a non consumarli tutti per la merenda, surgelateli e non lasciateli nel cestino del pane per il giorno dopo....perdono la loro fragranza!

giovedì 13 gennaio 2011

ENTRECOTE CON LEGUMI MISTI

Et voilà ecco il primo post del nuovo anno!! Io non amo particolarmente la carne rossa ma ogni tanto il vampiro che è in me si risveglia e così compare sulla nostra tavola.
L'entrecote che vedete fotografata qui sopra è stata cucinata questa sera, direttamente sul blog dalla mia tavola!
La ricetta l'ho addocchiata ieri sera mentre leggevo il numero di gennaio de La Cucina Italiana.
La lista della spesa è la seguente:
costata di manzo senza osso gr. 700 (la mia aveva l'osso e pesava 600 gr e ce la siamo divorata in due)
vino rosso 600 gr
olio evo 380 gr
burro chiarificato 350 gr (io ho usato il burro normale e circa 50 gr)
carote 2
ceci lessati 100 gr
fagioli cannellini lessati 60 gr
fagioli borlotti lessati 60 gr
gambo di sedano 1
scalogno 1 (io ho utilizzato un porro)
aglio, salvia, prezzemolo, scorza di limone grattuggiata, sale, pepe in grani (io ho utilizzato un mix di 5 bacche)
Mettete la carne in una pirofila, versatevi il vino, unite lo scalogno sbucciato a spicchi e lasciate marinare per 1 ora, girandola dopo i primi 30 minuti. Toglietela dalla marinata e asciugatela con carta da cucina (conservate la marinata)
In una casseruola adatta al forno e abbastanza profonda, fate sciogliere il burro insieme a 300 gr di olio e un cucchiaino di grani di pepe.
Controllate la temperatura del burro fuso e dell'olio e scaldateli fino a 80°, fuori dal fuoco immergete completamente la carne nel condimento, poi mettete la casseruola nel forno già caldo a 95° (io ho scaldato il forno a 180°, perchè preferisco che la carne sia croccante e non sembri bollita) e fate cuocere per circa 30 minuti.
Nel frattempo, versate il vino della marinata insieme allo scalogno in una padella e fatelo consumare a fuoco lento di circa il 60%, occorreranno pressapoco 10 minuti.
Tagliate le carote e il sedano in dadolata, metteteli in una casseruola con i ceci, i cannellini, i borlotti, 1 spicchio d'aglio schiacciato con la buccia, 2-3 foglie di salvia, un cucchiaio di grani di pepe schiacciati e 80 gr di olio.
Mescolate, coperchiate e cuocete a fuoco medio per 20 minuti. Togliete l'aglio e le foglie di salvia, regolate di sale e aggiungete prezzemolo tritato e scorza di limone grattuggiata.
Togliete la carne dal forno, scolate dal grasso e lasciatela riposare coperta da un foglio di alluminio per 5 minuti. Raccogliete il vino in una ciotola, aggiungete mezzo mestolino di acqua e 2 cucchiai del grasso di cottura della carne e frullate con il mixer ad immersione, fino ad ottenere una salsa fluida.
Tagliate la carne a fette, conditela con la salsa e servitela con i suoi legumi di contorno.
Bon appetit!!

Vi voglio segnalare la quarta giornata mondiale delle cucine italiane, dedicata quest'anno al condimento genovese per eccellenza ; il pesto!
Lunedì 17 gennaio la pasta al pesto sarà servita sulle tavole dei cinque continenti. Il condimento verrà preparato sul posto, in alcuni casi da chef di fama, sulla base della ricetta del Consorzio del pesto genovese.