giovedì 25 novembre 2010

BAGNA CAUDA


Invecchiando sto imparando ad apprezzare le tradizioni, gli appuntamenti annuali che rimbalzano di stagione in stagione, le abitudini che si creano naturalmente e che sanno di casa, di serate fra amici e di cose buone...così da un paio d''anni l'appuntamento del mese di novembre a casa nostra è la bagna cauda.
Tipica preparazione piemontese da accompagnare a verdure fresche e da condividere con amici e ottime bottiglie di vino.
E così sabato scorso intorno ai tipici fuiot eravamo in nove (anche se Elisa detesta le acciughe e si è mangiata un piatto di pasta). La mattina al mercato....sempre e solo lui Piazza Palermo ad acquistare verdurine fresche e saporite....sedano, sedano rapa, ravanelli, belga, cavolfiore, patate, radici di Chiavari, carote, topinambur, finocchi, rape, peperoni e carciofi....e un paio di fette di toma morbida.....perchè secondo me ci sta benissimo con la bagna cauda!
.....e poi a casa ad organizzare la cena!
Io ho fatto così :
( le dosi sono per 8 persone)
4 teste d'aglio
1 kg di acciughe sotto sale
1 lt d'olio d'oliva
mezzo litro di latte
Ho iniziato sbucciando l'aglio e togliendo da ogni singolo spicchio l'anima centrale e fatto bollire per mezz'ora nel latte.
Nel frattempo ho lavato le acciughe in acqua e aceto,risciacquate accuratamente e sfilettate.
Ho scolato l'aglio dal latte e unito alle acciughe nella pentola di coccio. Quando le acciughe iniziano a sciogliersi aggiungere l'olio poco per volta, mantenendo il fuoco basso.
E' importante che l'olio non frigga mai e che le acciughe cuociano lentamente per una ventina di minuti, mescolando continuamente.
Una volta amalgamato tutto l'olio alle acciughe ho utilizzato il minipimer per rendere la bagna cauda cremosa e vellutata e per sminuzzare tutto l'aglio.
Ho fatto arrostire i peperoni al forno, ho cotto a vapore le patate e le radici di Chiavari e le rimanenti verdure sono state lavate, tagliate a pezzetti e servite crude.
Vi consiglio di servire il cavolfiore crudo e non bollito, la croccantezza dei fiori accompagnata alla cremosità della bagna cauda è davvero fantastica!
Servite la bagna cauda nelle apposite ciotole dette fuiot con la candelina accesa che serve a mantenere calda la bagna cauda. E' importante consumarla calda perchè possa sprigionare tutti i suoi profumi.....e soprattutto perchè fredda è davvero terribile!! :0)

domenica 14 novembre 2010

DI BISCOTTINI ALL'AGLIO E DI CONTEST NATALIZIO

....io sto già pensando al Natale! Sarò un tantino in anticipo forse ma trovo che l'atmosfera che si respira sia un balsamo per i momenti difficili vissuti nel corso dell'anno...e sono talmente ottimista che mi illudo perfino che le persone diventino un tantino piu' buone!

L'altro giorno ero in treno e ho occupato uno scompartimento vuoto, ho aperto leggermente il finestrino per poter far circolare l'aria troppo calda e troppo chiusa e come sempre ho lasciato la porta dello scompartimento aperta.

Alla stazione successiva è salito un signore che senza domandarsi se la cosa potesse o meno darmi fastidio ha chiuso la porta e ha proseguito il suo viaggio tranquillo e sereno.

Due stazioni dopo è salita una coppia di marito e moglie. La moglie ha chiuso il finestrino, ovviamente senza domandare se a qualcuno potesse eventualmente dare fastidio....certoooo io avrei potuto dire anche la mia in entrambe i casi...ma ho preferito ignorare i gentili compagni di viaggio e proseguire nella lettura del mio libro.

Certi tipi di comportamenti denotano una limitata apertura mentale, cosa avrei potuto dire io a queste persone?

Ma a parte queste piccole parentesi di vita da pendolare dei sentimenti, voglio parlarvi di un contest natalizio che ci stimola a pensare ai giorni di festa, alle cene da organizzare con gli amici e ai regali golosi da confezionare per le persone che amiamo....l'ideatrice di questo fi(n)ghissimo contest è Patrizia del blog Melagranata. Un contest utile a tutte noi per raccogliere idee per i nostri pranzi, aperitivi e spuntini delle feste.
Ecco allora la ricetta dei miei biscottini salati per la categoria Biscotti e regali golosi:

(con queste dosi vengono circa 25 biscottini)

100 gr di farina 00
40 gr di burro ammorbidito
3 rametti di timo fresco
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 spicchi d'aglio
2 tuorli
sale q.b.

Sbucciate e tritate l'aglio, lavate e spuntate i rametti di timo. Sbattete il burro e amalgamatelo in una ciotola al timo.
Setacciate la farina in una terrina con il parmigiano grattugiato, unite il burro e il timo e lavorate il composto con le mani finchè avrà raggiunto una consistenza granulosa. Aggiungete 1 tuorlo sbattuto e acqua sufficiente a ottenere una pasta morbida. Datele la forma di una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta sulla spianatoia infarinata e spolverizzatela con l'aglio, piegatela in 2 e stendetela di nuovo. Ritagliate la pasta utilizzando le forme che preferite, io ho scelto i cuoricini e i fiorellini, ma anche dei dischetti di 6 cm di diametro andranno benissimo.
Mettete i biscotti in una teglia rivestita di carta forno e spennellateli con l'altro tuorlo sbattuto.
Fateli cuocere a forno caldo 200° per 15 minuti finchè non saranno dorati, quindi fateli raffreddare su una grata.

mercoledì 10 novembre 2010

FINOCCHIAMO?!


Partecipo all'iniziativa metti un finocchio a cena per esprimere il mio dissenso alle continue figuracce di Mister B che vengono continuamente nascoste dietro a scuse del tipo "stava scherzando!" Sono convinta che chi occupa posizioni come quella di Presidente del Consiglio, debba valutare con molta attenzione le affermazioni fatte in pubblico.

Detesto qualunque tipo di discriminazione come persona ed essere umano e nessuno puo' permettersi di discriminare le personali scelte di vita, affetti, amore e felicità.

La ricetta che ho scelto è un contorno che a casa nostra viene spesso utilizzato.
Perchè veloce, sfizioso e saporito e perchè si accompagna a tutti i tipi di carne e pesce.
2 finocchi
50/60 gr di chorizo o salsiccia piccante
aceto balsamico
sale e pepe qb
Pulite e affettate grossolanamente i finocchi. Passateli in una padella antiaderente ben calda, senza condimento, per qualche minuto lasciandoli croccanti.
Aggiungete il chorizo o la salsiccia piaccante tagliata a cubetti e unitevi un cucchiaio di aceto balsamico, facendo saltare a fuoco vivace. Aggiustate di sale e pepe e servite tiepidi.
Bon appetit Mister B!!

giovedì 4 novembre 2010

DI CAKE E DI SWAP


La gatta, con la pancia piena e l'aria beata dorme sulla poltrona da lettura che apparteneva al nonno di mio marito, il rumore della città che corre verso casa dopo una lunga e faticosa giornata, le luci del porto che luccicano nella sera e il silenzio della casa con il vociare dei vicini che si apprestano alla cena....questa sera sono pigra, sono stanca e sono già in pigiama!
E in questa atmosfera sonnecchiosa e pantofolosa voglio parlarvi di uno swap di Natale magico e allegro, di libri che viaggeranno per raggiungere persone conosciute o sconosciute, di parole ed emozioni, di racconti e fotografie, di ricette e di racconti....appena ho letto dell'iniziativa di Anna non ho potuto fare a meno di esserne entusiasta e sono sicura che conquisterà anche voi!
Nel frattempo a profumare l'aria di casa un cake morbido e profumato, ricco di ingredienti autunnali e al quale non si può assolutamente dire di no!
La ricetta, ancora una volta, l'ho trovata nel blog di Onde e così come per quello salato, questo cake dolce è entrato nella top ten delle ricette preferite dalla mia famiglia.
Ecco la ricetta:
140 gr farina
100 gr zucchero (io ne utilizzo 50 di canna e 50 di zefiro)
2 cucchiai di miele
150 gr burro
2 uova
100 gr tra mandorle e nocciole
100 gr di albicocche secche (io l'ho anche fatto con lo stesso quantitativo di prugne o albicocche candite)
1 cucchiaino di polvere d'arancia
1 cucchiaino colmo di lievito per dolci

Versare tutti gli ingredienti , tranne le albicocche, nel bicchiere del mixer, mandatelo alla massima velocità fino ad ottenere un composto omogeneo.
Tenete presente che la consistenza sarà piuttosto soda.
Aggiungete le albicocche e date qualche colpo di mixer sufficiente a distribuirle nell'impasto e spezzettarle un po, ma senza sbriciolarle.
Versate in uno stampo da plumcake ben imburrato e infornate a freddo, regolando il termostato a 180°. Quando il forno avrà raggiunto la temperatura calcolate circa 50 minuti di cottura, ma dopo la prima mezz'ora fate la prova stecchino, perchè in base al vostro forno potrebbe essere già cotto.
Io non l'ho mai fatto cuocere 50 minuti e già dopo 30 era perfetto!