martedì 26 ottobre 2010

RADICI DI CHIAVARI


Questa mattina, proprio come una brava "signua" mi sono recata al mercato di Piazza Palermo uno dei miei mercati preferiti dopo il mercarto orientale a Genova...e girando tra i banchi confrontando qualità dei prodotti offerti e prezzi sono stata attirata da una radice che non avevo mai visto. Bianca con un folto ciuffo di foglie verde scuro alla sommità, bitorzoluta e rustica.
La radice di Chiavari , o meglio radicce, è una tradizionale presenza nei menù natalizi e viene servita bollita e condita con olio aceto e sale per eliminare il grasso che comporta il piatto principale del pasto, e cioè il cappone o il tacchino.
Di sapore amarognolo può essere utilizzata come contorno leggero e saporito.
Io le ho semplicemente pelate lavate e fatte cuocere 30 minuti al vapore...servire in insalata con olio extra vergine, aceto, sale e pep q.b.
Quando ho pubblicato questo post, non avevo ancora assaggiato queste radici condite come le condiva mia suocera....un battuto di aglio emulsionato con olio extra vergine di oliva, il succo di mezzo limone e una macinata di pepe nero. BUONISSIME!!!
...e voi avete un prodotto del territorio che si trova solo nei vostri mercati?

9 commenti:

  1. A me piacciono moltissimo, ma a casa mia nessuno le mangia!!! Me le hai fatte ricordare e ora le metto nella nota della spesa!!!

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  2. mah...qui in Piemonte abbiamo un robo...un affare...rotondo, bitorzoluto, color cacca e con un puzzo di piedi da schifo....vicino ad Alba, poi, stravedono per 'sto tubero..'sta radice...'sto affare...'STO TARTUFOOO :-)
    :-)
    però non lo compriamo al mercato, ma in gioielleria! Cmq è un prodotto del territorio!
    CIAO PAOLAAAA:-)
    ps...le radici di chiavari le lascio volentieri a tua suocera!
    (ovvio che scherzo sempre!!:-)

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  3. Io con la cucina, ahimè, sono una frana...ma quando passo di qui, mi rifaccio occhi e acquolina!
    bacione, ciao
    e°*°

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  4. da me nn le ho mai viste :)

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  5. Buone le radici!!! e ho sempre mangiate lessate, o al vapore, con olio, sale e pepe...le proverò con la ricettina di tua suocera: mi pare deliziosa!
    E che mi dici delel scorzonere? Non vedo l'ora chearrivino sul mercato! Le adoro! Bollite e poi impanate e fritte!! Mhhhhh!!! Ciao Paoletta, a presto!

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  6. Ciao, di radici ne conosco, faccio la fruttivendola ma queste non le ho mai viste!!! Che brava che sei, post molto interessante.

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  7. sai che non le ho mai viste??? bel blog!
    lisa

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  8. Ciao Paola ho fatto ieri i tuoi gnocchi, sono buonissimi avevi proprio ragione!li ho postati oggi! Un bacio a presto

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  9. Le radici di Chiavari(Reppia), quelle della Valle Buona (S. Marco d'Urri), quelle di Pannesi (Lumarzo)e del monte di Uscio; non sono solo buone ma sono una cura anche per il fegato e puliscono l'intestimo, son una cura anche contro i furuncoli (Ciavelli) aiutano alla rigenerazione del Sangue. Mia madre ne faceva cura a tutta la famiglia e non solo lei. Una volta molte donne e anche uomini bevevano un bicchiere di acqua di radici bollite alla mattina per alcuni giorni da tre a sette.GioBatta

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